siamo
un gruppo di cittadini che da anni si attiva per lottare per il bene
del proprio territorio, per il proprio paese: Manfredonia.
Ti scriviamo questa lettera da un luogo tanto meraviglioso quanto martoriato dalla cattiva politica e dagli interessi di pochi: Manfredonia.Ti scriviamo per metterti a conoscenza di realtà di cui, come hai scritto ieri su Facebook, non hai consapevolezza; ed è solo per questo che ancora crediamo nel tua amore verso la nostra terra, la tua terra: la Puglia.
La
realtà è che da oltre due anni noi, come molti altri cittadini, ci
diamo da fare per contrastare il progetto che Energas S.p.a./Q8 vuole
realizzare qui a Manfredonia. E i motivi per farlo sono tanti e tutti
di eguale importanza e abbiamo deciso di esporteli partendo dalla
localizzazione del progetto del mega deposito di gpl.
Comune
di Manfredonia –località S. Spiriticchio, è una zona SIC (Sito di
Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale); questo
significa essere un’area di forte interesse per la conservazione
degli habitat e delle specie animali, con particolare riferimento
agli uccelli nel caso della ZPS. Basti pensare che a pochi km di
didtanza c’è l’Oasi Lago Salso, zona umida del Parco Nazionale
del Gargano, dove sono presenti 242 specie di uccelli, di cui ben 60
nidificanti e grazie a progetti finanziati dall’Unione Europea
questo ambiente rimane salvaguardato; pensa, caro Lino, che si dice
che la cicogna è tornata a nidificare nel comune di Manfredonia dopo
ben 500 anni grazie alla salvaguardia di quest’area ed a progetti
di salvaguardia della fauna selvatica.
Beh
caro sign. Banfi, se i 12 bomboloni di capacità di 60 mila m3
di gpl dovessero essere istallati tutto questo sparirebbe.
Come
sparirebbe anche il mare , o almeno così come noi lo conosciamo. Ci
sarebbe uno specchio d’acqua senza vita. Le navi che trasportano il
gas, infatti, per permettere il passaggio del gpl dallo stato liquido
a quello gassoso (ed andare, così nei gasdotti), preleverebbero
costantemente acqua dal mare e la rigetterebbero clorata e a
temperatura di circa 0°C, in un perfetto ciclo perenne di morte.
Questo, significherebbe, niente più ecosistema marino, e quindi
niente più pesca, niente più acqua cristallina, niente più bagni
da maggio a settembre onde evitare rischi di malattie. TUTTO QUESTO NELLA CITTA' CHE HA ACCOLTO L'INFANZIA DI LUCIO DALLA
Se
consideriamo l’aspetto puramente economico anche qui la lista non è
breve. Basti pensare alla morte del turismo nel nostro territorio,
non solo quello meramente balneare, ma anche quello naturalistico
(ricordiamo che siamo ai piedi del Parco Nazionale del Gargano) e
quello storico-culturale. Ebbene sì, perché chi più vorrà venire
da noi a passare qualche giorno di tranquillità sapendo che ha sotto
i piedi una bomba ad orologeria? Lei verrebbe caro Lino?
E
se parliamo di economia dovremmo anche dire che qui di soldi ne sono
stati spesi tanti, fin troppi, visto i risultati ottenuti. A
Menfredonia più e più volte si è cercato il rilancio mediante
l’industrializzazione e questa, più e più volte, è fallita
miseramente. Basti pensare allo scoppio dell’Enichem e alla
fuoriuscita di arsenico, alla megamulta ricevuta dall’Europa con il
Contratto d’Aria, la chiusura della Sangalli Vetro, tutte
esperienze fallimentari di cui, nel primo e ultimo caso elencato,
contiamo ancora oggi i morti.
C’è un però da sottolineare, in
quelle industrie sì che si sono creati posti di lavoro…con il
progetto dell’Energas, invece, solo 30 saranno i lavoratori
dipendenti. Inoltre il gpl verrà portato via lungo le principali
reti stradali e ferroviarie; le stesse che ogni giorno centinaia di
persone percorrono per recarsi a lavoro.
Riteniamo
che il nostro territorio, come tutta la Puglia in genere, potrebbe
vivere di solo turismo e le uniche fonti di energia potrebbe essere
quelle rinnovabili e, invece, oggi come in passato, continuiamo a
lottare contro i grandi poteri del fossile.
Sì, sign. Banfi, perché il gpl non è energia pulita, come afferma nel suo spot, ma deriva da fonti fossili e quindi è
tutt'altro che pulita!tutt'altro che rispettosa dell’ambiente!!ormai nel 2016 altamente superata!!!
Dati del comitato di indagine per la green economy evidenziano come 1 miliardo di euro investito in fonti fossili porta solo 500 posti di lavoro, mentre, nel caso delle energie rinnovabili (ad es. l’efficentamento energetico degli edifici) porta oltre 15.000 posti di lavoro.
Ultimo
elemento chiarificatore riguarda puramente la pubblicità che hai
girato. Sicuramente saprai che va in onda per neppure un mese, fino
al 12 novembre 2016. Sai il perché? Perché il 13 novembre prossimo,
a Manfredonia, ci saranno le votazioni referendarie in cui i
cittadini potranno esprimere la propria volontà in merito al volere
o meno la realizzazione di questo progetto che, ad oggi, conta ben 43
prescrizioni.
Questo
è l’ennesimo tentativo dell’Energas di “comprare” i
cittadini manfredoniani, come fece il Natale scorso regalando
panettoni o qualche mese addietro sponsorizzando il Manfredonia
Calcio promettendo, si dice, la serie A.
DO YOU REMEMBER LONGOBARDA?
Beh
caro Lino tu sei pugliese come noi e come noi sai quanto possiamo
essere, a volte, ottusi o facilmente corruttibili per una semplice
promessa di un pezzo di pane, ma siamo anche gente fiera di
appartenere a questa terra del Sud tanto, secondo alcuni, maledetta
quanto, diciamo noi, benedetta dalle ricchezze della natura e della
storia.
Con
queste parole ti salutiamo ricordandoti, come hai sempre detto dentro
e fuori il set <<una
parola è troppa e due sono poche>>,
ricordandoti che molti tuoi colleghi hanno preferito non firmare
contratti che potessero anteporre il bene di pochi a quello di molti,
pur essendo all’apice della carriera.
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